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al testo di Luciano Rosario Capaldo
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Una lettera d’amore……come un tempo!
Adesso che sono solo mi accorgo di essere solo! Il silenzio macerante di questa casa vuota; Un macigno ! Il rintocco delle ore di quel pendolo all’ingresso; spacca la mia mente, divora la mia quiete, affligge l’anima mia. Fuori fa caldo ma dentro me; freddo ! Perfino questo caffè invoca te; sembra si rifiuti di farsi bere da solo. In ogni stanza regna un ordine abbagliante fastidioso quasi. La tua presenza è ovunque e da nessuna parte. Un cucciolo di donna ; ma come puoi essere così ingombrante! Andando via mi hai devastato mi hai mutilato di te Un invalido d’amore ormai. Aspetto con ansia allora di poterti riabbracciare . Son solo dieci giorni, sai. Lo so , noi non siamo abituati a stare lontani più di mezza giornata! Buon viaggio amore mio.
Luciano Capaldo 03 luglio ‘15
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